Nel linguaggio globale della pubblicità, ricorrere al nudo femminile e maschile accentua una maggiore forza comunicativa; le tecniche pubblicitarie stilistiche, visive e verbali, ma soprattutto le leggi della società consumistica, legittimano il ricorso al corpo umano come fonte di desiderio. Eppure basterebbe osservare diverse immagini pittoriche, esempio quelle di Pablo Picasso o di Tamara de Lempicka, per comprendere che non si tratta di un fenomeno recente,
"Les Demoiselles D'Avignon" PaBlo PiCaSSo;

"AdaMo ed EvA" TamaRa de LempiCka;

di fatto rappresentazioni a sfondo erotico compaiono nella produzione artistica dell’antica Grecia, così come nelle scene prodotte da primitive comunità della Nuova Guinea. L’arte erotica, mi si consenta, è andata di pari passo con la storia dell’essere umano, di fatto però sembra essere all'apice solo ora; determinanti sono i contesti socio culturali contemporanei che ne permettono la divulgazione. A voi dedico questo assaggio di puro erotismo. Bon plaisir.
MiChaeL PaPeNdieCk




JaNoScH SiMoN




MiChaL ToKaRcZuK





FréDériC PeChe


MarK ElF


NiCoLa RaNalDi




AnaStasIA KapluGGiN



ThoMaS DoEriNg




IgOr AmeLkoVicH



AleX WilSoN





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MaX SaUcO








IVaN NaKoNecHniY


GeoFFrey V. BroWn 


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KaLi HaUn 

PeTer FrAnCK


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WaClaVa WanTuCha







AlbeRtO HoGaN



RiCh WilKie



JoSSeLiN GuiChaRD




MiKhaiL GluKhoV


AeRiE MeReDiTh GouJoN



CaRloS SaNtoS



AleXanDrU MaTusCiaC



AgaThA MooN



KaTaRiNa SoKoLoVa





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